Flessibilità Psicologica, Stile di Attaccamento, Organizzazione della Personalità: Correlazioni tra Costrutti di Approcci Differenti.

ARTICOLO INEDITO A cura di Andrea Costacurta

La flessibilità psicologica è un costrutto teoretico associato con l’Acceptance and Commitment Therapy, un trattamento cognitivo comportamentale di “terza onda”, che si focalizza sulla mindfulness e l’accettazione di eventi avversi interni. La flessibilità psicologica è stata approfonditamente investigata nelle popolazioni cliniche e non cliniche.

 

Tuttavia, poca ricerca è stata condotta finora circa le possibili relazioni tra la flessibilità psicologica e lo stile di attaccamento. Analogamente, non vi sono filoni di ricerca per indagare il collegamento potenziale tra la flessibilità psicologica e costrutti associati con la formulazione psicodinamica dell’organizzazione della personalità, nello specifico l’integrazione dell’identità e i meccanismi di difesa.

Il focus di questo studio è quello di esplorare le relazioni possibili tra i distinti costrutti teorici: la flessibilità psicologica (basata su principi cognitivo-comportamentali; Hayes, 2004), l’organizzazione della personalità (basata sulla teoria psicodinamica; Kernberg, 1984), e lo stile di attaccamento (basato sulla ricerca dello sviluppo evolutivo e della relazione).

In uno sforzo di integrazione teoretica gli autori hanno esplorato come questi costrutti siano collegati gli uni con gli altri. Qual è la relazione tra la flessibilità psicologica, lo stile di attaccamento e la qualità delle relazioni oggettuali? Gli autori hanno ipotizzato che la flessibilità psicologica correli negativamente sia con l’attaccamento ansioso e l’attaccamento evitante, sia con le difese primitive e la diffusione dell’identità.

I partecipanti allo studio, inizialmente 55 poi ridottisi a 36 dopo valutazione dell’adeguatezza delle informazioni rese, sono stati reclutati on-line attraverso i social network e indirizzati verso un sito web dove hanno compilato i seguenti questionari: l’Acceptance and Action Questionnaire II (AAQ-II) che prevede 2 sottoscale, flessibilità psicologica e evitamento esperienziale; l’Inventory of Personality Organization (IPO) per la valutazione delle formulazioni psicodinamiche dell’organizzazione della personalità (esame di realtà, diffusione dell’identità e difese primitive); e il questionario Experiences of close relationship revised (ECR-R) per la valutazione degli stili di attaccamento che prevede due sottoscale (evitamento e ansietà).

I risultati di questo studio pilota hanno supportato l’ipotesi iniziale che la flessibilità psicologica sia associata negativamente con le difese primitive e con la diffusione dell’identità così come negativamente associata all’attaccamento ansioso. Contrariamente a quanto ci si aspettava, la correlazione negativa fra attaccamento evitante e flessibilità psicologica, non ha raggiunto la significatività statistica.

Inoltre, sono state trovate altre relazioni significative con l’attaccamento ansioso, che risulta positivamente associato sia con la diffusione dell’identità che con le difese primitive.

Il risultato preliminare di una correlazione fra il costrutto della flessibilità psicologica ed i costrutti dell’attaccamento ansioso, della diffusione dell’identità e alle difese primitive, potrebbe avere implicazioni per coloro che si occupano di integrazione, ad esempio nell’uso di interventi mirati all’aumento della flessibilità psicologica, nel contesto delle cornici interpersonali e delle dinamiche relazionali.

I limiti di questo studio sono numerosi, il campione poco numeroso, così come il fatto di non includere una popolazione clinica e l’utilizzo di adeguati strumenti diagnostici per caratterizzare il campione di soggetti sani. Tuttavia, i risultati di questa ricerca potrebbero essere di interesse per gli psicoterapeuti psicodinamici relazionali orientati all’attaccamento interessati all’integrazione a livello teorico e tecnico con l’ACT o altri approcci basati sulla mindfulness.  Spesso, i pazienti si presentano con storie personali complicate, problematiche attuali, cornici interpersonali e sintomi; gli autori sostengono che potrebbe essere utile per gli psicoterapeuti che praticano l’integrazione, l’essere consapevoli delle relazioni che esistono tra i distinti costrutti teoretici dell’organizzazione della personalità, dell’attaccamento e della flessibilità psicologica.

Psychological Flexibility, Attachment Style, and Personality Organization: Correlations Between Constructs of Differing Approaches

Joseph D. Salande & Raymond C. Hawkins II

Journal of Psychotherapy Integration.

2017, Vol. 27, No. 3, 365-380

Potete trovare l’articolo originale al seguente link:

http://dx.doi.org/10.1037/int0000037

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